” … ho recentemente appreso, da fonte iperattendibile, che il costo di gestione del MAXXI, non ancora ufficiale perché ha appena compiuto un anno di vita, sia analogo a quello della Tate di Londra (65.000.000 di Sterline/anno).
Ebbene, siccome il MAXXI non ha grandi introiti, (una media di 50 biglietti/giorno) per il momento si regge sul contributo gentilmente offerto dal Ministero dei Beni Culturali, su qualche sponsorizzazione e sull’affitto degli spazi per eventi (inclusi i matrimoni!!!).
Questo significa che quest’opera inutile (si ricorda che Sgarbi raccontò che il museo venne costruito senza possedere alcuna “collezione”, che infatti è stata acquistata a posteriori per la “modica” cifra di € 60.000.000) che potrebbe a giusta ragione esser definita un “capriccio modernista”, serve dunque a far dirottare del denaro pubblico che dovrebbe essere speso per tenere in vita il patrimonio archeologico, monumentale e artistico che attira i turisti di tutto il mondo e che, teoricamente, dovrebbe darci da campare!
Sarebbe quindi il caso di dire BASTA ai capricci di questo genere, e BASTA alle presunte archistar!
Se queste cose vogliono farsele, che se le facciano a casa loro e utilizzando denaro privato: io non sono contento di pagare le tasse per veder spendere i miei soldi in simili abomini.
Cordiali saluti”
Ettore Maria Mazzola
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che onore, mi ci ha fatto addirittura un post!
A presto
Ettore Maria Mazzola
ROMA CAPITALE, due euro a cranio al giorno per ogni pernottamento. Milioni di euro in entrata nelle casse del comune. Basteranno? :-)
saluti
c
Ctonia, che intendi?
Se basteranno per rimettere in sesto la capitale, dico…. :-)
caro Cristiano,
io penso che basterebbe iniziare a prendere un po’ a calci in c… qualcuno, a non sprecare ulteriore denaro in edifici brutti, quanto inutili e, ovviamente, a non spendere altri soldi in manifestazioni ancora più inutili che vengono realizzate con contributi pubblici per mantenere in vita certi edifici al fine di dimostrare che servano a qualcosa!
Recentemente il tuttologo Fuksas a Bologna a dichiarato che per risollevare l’economia bisognerebbe investire in “grandi Opere” … ovviamente queste servono solo a lui e i suoi alter ego, io lanco lo slogan: BASTA CON LE GRANDI OPERE … INIZIAMO CON LE OPERE GRANDI (e intendo per queste quelle atte a rigenerare le periferie trasformandole in centri)
ciao
Ettore
Sono in accordo con tutti, e ritengo, inoltre, che se ci dovesse essere proprio bisogno di un’opera “contemporanea” per una certa inderogabile necessità, quanto meno bisognerebbe tener presente il contesto… le opere dell’architetto con la K e di Hadid sembrano alieni atterrati per sbaglio a Roma, ma che potevano anche “schiantarsi” in qualsiasi altra parte del mondo con i medesimi risultati. Questa globalizzazione e banalizzazione dell’architettura è mostruosa…
Per non parolare del fatto che ho sempre ritenuto il MAXXI uno dei riferimenti del brutto assoluto! E’ un’opera senza coraggio, e come tale, poco romana. L’Auditorium, al confronto, è un capolavoro!
Figurati, con me sfondi una porta aperta, io sono per i sindaci che rifanno i marciapiedi, i giardini, gli asfalti, l’illuminazione pubblica, le piccole biblioteche e i piccoli musei, insomma la manutenzione e la “tradizione” dalla nostra generazione alle future del nostro patrimonio. Ogni tanto può essere necessaria anche la grande opera, occorre riconoscerlo, ma che sta all’interno di un tessuto forte e sano. Un pò c’è riuscito il Portogallo a fare una cosa del genere, non so poi se sia mezzo fallito a causa delle migliaia di ottime piccole architetture pubbliche sparse anche nei paesini…
ciao
c
Passata un’arrabbiatura ne arriva un’altra(anche se realizzata con capitali privati):ecco la orribile porcata dell’Unione Militare.Una buona ragione per tapparsi gli occhi quando si passa da quelle parti del Corso.