Sergio Bonanni … ultime da Spoleto: …
“Caro Professore, mi perdonerà se l’annoio nuovamente con le vicende urbanistiche spoletine, ma è giusto per dare un’idea su in che mani stiamo in Umbria . Il piano di mobilità alternativa di Spoleto prevedeva tra l’altro, oltre al parcheggio con le famose scale mobili già citate, un parcheggio di tre piani all’interno della cerchia urbica. Per acquisire il terreno privato su cui costruirlo, il comune ha concesso, per un do ut des, l’edificabilità nel centro storico di due palazzine di 7 piani. Il cantiere è finito sotto sequestro per abuso edilizio e ieri all’udienza sono stati ascoltati i funzionari della soprintendenza di Perugia, gentilmente invitati a spiegare perchè hanno concesso i permessi per il parcheggio e i poalazzi. E qui cito la Dottoressa Vittoria Garibaldi, soprintendente capo ai beni artistici e paesaggistici dell’Umbria: “Abbiamo lasciato l’edificio a cubatura piena, così avrebbe coperto il parcheggio e la vista della collina sventrata“. Neanche Scarpa ha raggiunto tali vette di sensibilità.”
S. B.




