” … soffitti della Casina Valadier … originali del ‘700 … disponibili 180 mq. … restaurati … pronti alla posa su progetto …”
Danilo Nuccetelli che da anni si batte per la salvaguardia dei valori e dei significati del centro storico romano ci invia queste sconsolate considerazioni suggeritegli dal provocatorio e “insolente epitaffio” posto nella vetrina del negozio di antiquariato … proprio di fronte a casa sua …
“Per la generazione che ha avuto come abbecedario l’Espresso formato lenzuolo, la scomparsa dell’Avvocato Vittorio Ripa di Meana, come quella del Principe Caracciolo, rappresenta il doloroso, definitivo distacco da un tempo in cui il fervore della militanza politica e la fiducia nelle persone che si erano andate definendo come guide morali e civili non avevano ancora rivelato la disillusione di una realtà molto più prosaica di quanto nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
Bello sarebbe stato ricordare Vittorio Ripa di Meana solo per il suo ruolo nella fondazione di una editoria laica e libertaria, meglio sarebbe stato non avere contezza dei suoi rapporti con Romiti, Geronzi, Malagò Giovanni, Letta Giampaolo, Cordero Lanza di Montezemolo Matteo, Ricucci, Coppola , Statuto, Maria Antonietta Principessa Pacelli più nota come mamma di Ascanio del Grande Fratello etc. etc.
Meglio sarebbe stato sorvolare sul suo ruolo nella volgare vicenda del recupero della Casina Valadier, così commentata dall’allora Sindaco di Roma Veltroni nel suo consueto, stucchevole linguaggio :
“L’eccellente risultato del lavoro compiuto è ormai sotto gli occhi di tutti ed è possibile apprezzare la cura filologica e l’attenzione per ogni elemento storico che ha permesso di restituire all’edificio la sua immagine originaria…”
Meno imbarazzante sarebbe oggi passare davanti alla Casina Valadier avendo in mente il progetto originario, meno penoso sarebbe vederne, insolente epitaffio, i soffitti originali in vendita sul mercato dell’antiquariato romano.”
D.N.
Centro Studi Giorgio Muratore 
Penso e ne sono convinto che abbiate preso una grande bufala!
Un bene pubblico messo in vendita così sfacciatamente in un negozio di antiquariato è veramente troppo, una mossa poco intelligente da parte di un qualsiasi antiquario!
Il titolare di quel negozio non è certo uno sprovveduto; io lo definirei semplicemente ingenuo.
Conosco il posto, abito anch’io da quelle parti e avevo notato quel cartellino da tempo, ma non mi sono allarmato, anzi , sono entrato nel negozio per curiosare e ho capito che non c’è miglior pubblicità per un bravo artigiano o commerciante che sia, per attirare l’attenzione.
Gli oggetti in marmo, in ceramica e i pavimenti in legno sono meravigliosi e il titolare gentile e appassionato del suo lavoro.
Così scambiando due chiacchiere ho avuto qualsiasi chiarimento sulla manifattura e la provenienza di tanti oggetti in esposizione in quel negozio, compreso la strana “pubblicità” circa i soffiti della Casina Valadier: riproduzioni perfette e fatte a mano da esperti artigiani, da confondere anche gli architetti più attenti.
In conclusione dico:
il signor Danilo Nuccetelli poteva entrare e chiedere spiegazioni, proprio come ho fatto io e avrebbe potuto evitare di fare certe “considerazioni” avventate, facendone una questione politica.
Mauro De Biase
salve, sono il titolare di Studio Essenza,
Credo che oggi in Italia si sia persa la capacita’ di creare e ri crare la storia.
Io svolgo un profondo e faticosissimo lavoro di ricerca, e ri-produzione di elemeti lignei e lapidei,
cosa che non solo tutela il nostro patrimonio artistico, ma continua una lunga tradizione d’arte ed artigianato unico.
Essenza, bottega d’arte, dove l’architettura e’ ferma a quando l’architetto era un conoscitore della materia,
Spesso i nostri manufatti sono stati ogetto di controlli, perche’ il loro vissuto, e’ tale da essere simili agli originali.
” when originals no longer exist, the last copy is the original.”
” quando gli originali non esistono più, l’ultima copia è l’originale.”
Umberto Eco (1988)
Invito tutti a venirci atrovare per comprendere meglio il nostro lavoro,
e qul’ora ci vogliate commissionare la fontana del tritone di piazza barberini..
be’ non ce’ problema!!
il Bernini sara’ lieto di realizzarla!!!