Riceviamo da Isabella Guarini questo appello per la salvaguardia di via Caracciolo …
la prossima volta … tocca al Vesuvio …
“Il Comune di Napoli intende alienare, per poco più di nove milioni di euro, quella parte della Villa Comunale di oltre 11.500 metri, quadrati, che costeggia la Via Caracciolo per 240 metri, data in locazione fino al 2019 al Circolo del Tennis, che l’acquisterebbe in prelazione, con lo sconto del 50%. Si attribuisce il valore di circa venti milioni di euro a questo “gioiello”, il cui valore di mercato è inestimabile, in quanto parte di zona vincolata paesaggisticamente sul Lungomare di Napoli, famoso in tutto il mondo, dove non esiste un mercato di aree libere. A parte la stima economica, qui si tratta di frazionare un patrimonio paesaggistico e storico che appartiene alla città e ai suoi caratteri identitari. Perciò corre l’obbligo di mobilitare l’opinione pubblica per la salvaguardia della integrità della Via Caracciolo, come avvenne per la trasfigurazione della Villa Comunale, occasione in cui tuta l’opinione pubblica cittadina ebbe un ruolo fondamentale. La situazione debitoria del Comune spinge a scelte incredibili e contro l’interesse della città, mettendo in svendita i gioielli di famiglia.”
“Caro Muratore, altro che: “a volte ritornano”,
penso che non se ne siano mai andati. Con stima”
I. G.




Per favore, se siete d’accordo inviate un commento al direttore del Corriere del Mez., che pubblicherà l’appello per la salvaguardia della Via Caracciolo
m.demarco@corrieredelmezzogiorno.it
Grazie