Addio Pincio … Parcheggio Sta … una vera puttanata …

pincio

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Passeggiando sul griglione …

Siamo finalmente riusciti a vedere il progetto per il nuovo parcheggio del Pincio a Piazza del Popolo a Roma …
Fa veramente schifo …

Aggiudicato ai primi di agosto … c’era da aspettarselo …
Il progetto è semplicemente imbarazzante …
e va ben oltre qualsiasi pessimistica previsione …
Per un’opera così delicata, in uno dei luoghi architettonicamente e urbanisticamente più sensibili dell’universo …
il progetto messo a bando e redatto dagli ingegneri della Sta …
è stato aggiudicato alla SAC … famosa impresa tuttofare che si è particolarmente distinta negli ultimi tempi soprattutto sulla scena romana e che, curiosamente, è esperta anche in edifici e attrezzature militari per i quali detiene, segnalandolo tra le sue varie benemerenze, anche il doveroso Nulla Osta Segretezza … probabilmente molto utile anche in questa specifica occasione …

Scavare … scavare … scavare nell’ombra … sembra l’imperativo dei nostri disinvolti amministratori che se non li ferma nessuno …
(ma ormai l’appalto è partito …)
… faranno del Pincio una groviera di cemento e dello storico piazzale intitolato a Napoleone … il paradiso delle griglie Keller …

ennesimo fantasma capitolino …

Una parco storico alla griglia … verrebbe da dire … tutto un bucio …
un trionfo de canale … de tubi … de rampe … de lucette …
impianti di aereazione … ruderi in sospensione …
de messa in sicurezza … de messa a norma …

janno fatto puro l’impatto ambientale …
che solo a pensacce te vengono le madonne …
una normativa buona per le centrali nucleari …
applicata a un monumento storico …
Tutte stronzate per coprire una delle peggiori nefandezze urbanistiche della Roma contemporanea …
Un vero e proprio stupro …

Un attrattore di traffico fuori scala che non tiene in nessun conto lo stress indotto in un contesto a dir poco … complesso …
Tutto in nome del cemento … dello scavo … dell’appalto …

Bravo Warter … scava … scava … datte da fa’ …
quarche zecchino d’oro, prima o poi, pe’ quarcuno, spunterà …

Ma si er fantasma de Napoleone s’incazza … quello è peggio de’ Grillo …
un gran fijo de ‘na mignotta …
ché viene de notte …
e ve tira puro pe’ li piedi …

P.S. … nella redazione del famigerato progetto, eppure si tratta di una cosetta abbastanza delicata, … gli architetti che fanno? …
non esistono proprio …
l’Ordine che fa? … abbozza? …
la Casa dell’Architettura … che fa?
pure stà vorta …
‘nartro coretto … ‘n’artra sviolinata? …

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18 risposte a Addio Pincio … Parcheggio Sta … una vera puttanata …

  1. andrea di loreto ha detto:

    Nel frattempo i cittadini stanno facendo incetta di SUV ultima moda,
    li stanno immatricolando come autocarri, così da poter avere il permesso abusivo per entrare nelle ZTL e a quel punto parcheggiare nel nuovo lussuosissimo mega Park al Pincio.

    Il progresso… visto da lontano… con almeno 3 ore di fila per strada…

    P.S.: Questa estate ho fatto una vacanza in Olanda in bicicletta, ho girato visitando città come Amsterdam, Utrecht, Haarlem, Rotterdam, e il percorso era tutto su pista ciclabile (avrò fatto su strada solo 500 metri a dire tanto), insomma piste ciclabili da una città all’altra.
    Ovviamente, non mancano neanche le infrastrutture per chi deve spostarsi più velocemente, senza rompere i co….oni a nessuno.

  2. sergio 1943 ha detto:

    Il giorno 20 agosto 2007 alle ore 15.25.57 avevo scritto qualcosa sull’argomento “Parcheggio del Pincio” ma oramai mi sono convinto che questo blog, che pure apprezzo, ha solo la funzione di Masturbazione per noi che abbiamo la presunzione di aver qualcosa da dire su questi temi. Ma chi ci ascolta? Mentre la Guarini ci diletta con le sue lezioni, i barbari sono dentro le mura. Chi siamo davanti ai Veltroni, ai Morassut, ai Chicco Testa che governano dall’alto dei loro empirei questa città? Hanno oramai i capelli bianchi ma sono pur sempre gli epigoni de “la meglio gioventù”, quella che, con la tessera della FGCI e col cuore a Mosca, trasformò le nostre aule universitarie in soviet facendo perdere trimestri, sessioni, anni di studio che le nostre famiglie piccolo borghesi ci pagavano con enormi sacrifici mentre loro, protetti dalle loro famiglie della NomenKlatura, si preparavano alle loro carriere future. Non mi ricordo il nome di quel francese che inveì contro gli studenti del Maggio: Diventerete tutti notai! I nostri sono diventati tutti politici, gonfi della loro ignoranza, sostenuti dai manetungoli della nostra professione scodinzolanti in attesa di qualche commessa, di qualche incarico. Anche se non approvo il metodo, si meritano tutti i “Vaffa-day di questi giorni! Tornando al Parcheggio, come sarebbe bello riempire, occupare tutta piazza del Popolo e lanciare verso la balaustra della terrazza del Pincio un enorme, sonoro “Vaf……!”

  3. pasquale cerullo ha detto:

    Non credo che ci si debba abbattere più di tanto. È vero che ormai il guaio è fatto, però questo guaio è un “documento” da mettere nel conto nel giorno in cui si faranno i conti. E quel giorno arriverà. Vorrà dire che il conto sarà ancora più salato.
    Io lo voglio credere.

  4. armando roma ha detto:

    http://www.architettiroma.it/archivio.aspx?id=6024 una pagina interessante per capire le finalità del progetto…
    Sull’articolo della repubblica dice… “…È soprattutto per chi vive nel cuore di Roma, infatti, che è stato pensato il parcheggio del Pincio. La quasi totalità dei posti verrà acquistata dai residenti a prezzi calmierati, molto più bassi rispetto al normale costo di mercato, e con la possibilità di mutui agevolati, leasing…”
    Ho capito bene? Posti auto sotto il Pincio VENDUTI (???!!???!!) dall’amministrazione capitolina (STA – Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma) solo ed esclusivamente ai residenti attuali del centro storico… quelli che abitano a via Margutta o a piazza di Spagna (ovviamente a prezzi stracciati).

  5. leonardo del negro ha detto:

    concordo con sergio: ad un certo punto bisognerà anche passare all’azione, sensibilizzare le facoltà di architettura, organizzare una manifestazione…purtroppo siamo passati dall’eccesso del ’68 ad un eccesso di individualismo o di timori, in cui ognuno è troppo preso dai suoi impegni per ritrovarsi un pomeriggio a partecipare ad una forma di protesta che non sia il vaffa day, ma qualcosa di più ironico, sarcastico, sferzante. spremiamo le meningi, mettiamo in moto la creatività, e soprattutto cerchiamo di recuperare una dimensione urbana a misura d’uomo, in cui ci si incontra in piazza la sera per protestare, scambiare due parole, vivere…

  6. save ha detto:

    Valadier si starà rivoltando nella tomba…

    Sinceramente avendo studiato per anni storia dell’arte moderna all’università con professori come Toscano, Spezzaferro, Casale e altri mi fa una grande grandissima tristezza vedere quanto sia basso il livello di chi gestisce la cultura a Roma. Veltroni parla di “riconquista della parte più bella della città” e questo lo fa facendo scavare un parcheggio sotto la terrazza del Pincio di 7 piani per 726 posti macchina per eliminare le macchine dal centro (costo del prog. 21 milioni) e secondo il Campidoglio i residenti dovrebbero sborsare 40 mila euro a posto auto…….
    se il comue ha bisogno di “soldi” BASTA scavare parcheggi in tutta roma, strisce blu, qualche altra idea? fatevela venire….
    Lancio qui un argomento che fa pensare, come mai noi 30enni sempre di più lasciamo Roma e ci trasferiamo altrove, dove la vita è più vivibile e i prezzi più accessibili? …

  7. RondoneR ha detto:

    @ Sergio… se solo ‘seghe’ le nostre… vorrà dire che almeno divveremo ciechi davanti allo scempio!

  8. Arem ha detto:

    Se non contiamo un cazzo a Roma noi archietti, come voglio sperare di vedere un pò di architettura in una minuscola provincia agreste come Avellino!!!!!!!!
    Approposito, quello che stanno facendo qui è qualcosa di scandoloso, alla luce del sole, è qualcosa che se lo racconti e lo vedi non ci credi! Centinaia di milioni di euro sparsi in città in 12 mega cantieri aperti tutti insieme per altrettante mega cagate! Scusate per la parola mega.
    Veltroni sta rovinando Roma…e fra un pò di nuovo l’Italia!

    Un saluto disperato.
    Arem

  9. Arem ha detto:

    Roma, 23 set. – (Adnkronos) – ”Vogliamo esprimere solidarieta’ al popolo birmano e ai monaci buddisti che in queste ore si battono per la democrazia nel loro paese la liberta’ di Aung San Suu Kyi”. Lo ha detto il sindaco di Roma Walter Veltroni che ha anche annunciato una manifestazione domani in Campidoglio con Walter Veltroni per la democrazia nella ex Birmania.

    Uhè uhè…votano anche in Birmania per le primarie PD?

  10. Maria Francesca Piazzoni ha detto:

    Signori! un pò di pietà per gli storici abitanti del Centro!
    I “Parvenu” gli hanno conquistato i “Palazzi buoni” di una volta… gli americani infettano gli scorci con i sandali feticciosi… i giappini in uniforme Gucci si mimetizzano tra i coatti del sabato pomeriggio…i parlamentari fuorisede (per i quali l’onorevole Baccini ha già invocato pietà a luglio) “introducono” coca e mignotte…….
    I residenti di una volta, quelle “ottime famiglie” che un tempo riuscivano ancora a fare della sobrietà lo strumento per la loro distinzione, ebbene Loro sono stati costretti dalle circostanze a cedere al fascino indiscreto degli antagonisti.
    Dopo gli anni giovanili alla FGCI, aspettando la ribalta con il PD, passando per la notte bianca al Corviale a dare una pacca sulla spalla ai pezzenti, eccoli passare al “piano B”: la mimetizzazione con il nemico:
    E che fai: non te lo compri un SUV (la smart oramai è cheap e troppo di dx..)?Bello, cattivo, di quella roboante appariscenza che la sinistra di una volta si era almeno ancora negata…ed ora ecco la vendetta radical chic/kitsch: il SUV ce lo compriamo pure noi, che ci si riconosce meglio a Capalbio, Pt.Ercole e chi più ne ha più ne metta…; e non glie lo chiedi un garagetto al compagno Walter? uno sventramentuccio?
    Ma VOI, che possedete Roma, non potete almeno lasciare l’illusione ai Romani normali, agli impiegati del venerdì, ai coatti del sabato, ai ciclisti della domenica, non potete almeno concedere la grazia di fruire la città con l’illusione che sia ancora un pò LORO?
    …..E ringraziate che ancora non Vi odiamo…..

  11. raffaele pividori ha detto:

    i parcheggi interrati in centro storico e in prossimità di monumenti non hanno alcuna giustificazione architettonica-restauro e non risolvono di fatto i problemi del traffico di superficie

  12. raffaele pividori ha detto:

    ribadisco che tale progetto non ha alcuna giustificazione nell’ambito della disciplina del restauro urbano oltre che architettonico; si doverebbere attuare strumenti per risolvere i problemi e non “gli effetti visibili” producendo danni irreparabili

  13. paolo capodivento ha detto:

    …povero pincio…

  14. filippo de dominicis ha detto:

    caro prof, ancora ci stupiamo, quando poi oltre che sul libero mercato certa gente si propone e frequenta abitualmente le aule universitarie…ovviamente non vi sarà sfuggito il caso del professore associato di estimo presso la facoltà di architettura valle giulia, il cui nome è comparso piu volte tra ieri e oggi sulle pagine romane e non de “La Repubblica”, implicato in strane manovre sugli appalti per parcheggi da realizzarsi sotto la città universitaria, e in ancor piu strani impicci sui concorsi da ricercatore che hanno visto l’affermazione della sua attuale assistente, figlia del rettore della Sapienza…forse il nome del prof Leonorado Di Paola sarà l’unico dei centinaia che potrebbero uscir fuori, ma con quale etica una persona simile puo curarsi della formazione di un giovane, con quale morale potra essere rappresentante dello stato in sede d’esame, con quale autorità firmare un verbale, con quale dignità essere garante della sua preparazione?
    è chiaro che a scale più ampie succede di molto peggio, ma non credo sia questo un buon motivo per tacere l’accaduto, nè tantomeno, e sarebbe ancor piu grave, i nomi dei responsabili.
    non basta denunciare le cose prof., bisognerebbe mettere in minoranza certa gente, almeno lì dove non dovrebbe contare il loro peso economico ma soltanto la loro dignità e onestà intellettuale.
    sarebbe carino se prendesse una posizione in merito.

  15. pasquale cerullo ha detto:

    Il meccanismo è quello politico, la politica è la manu longa che controlla TUTTO, all’interno poco si può, se chi sta al vertice è della stessa specie di chi è stato scoperto ad abusare.
    I politici consigliano, fatelo pure ma non fatevi scoprire, in cambio ci fate voi i piaceri a noi.
    Così p.e. Mastella protesta contro certa magistratura e contro certa informazione e va da Prodi a lagnarsi, il quale invece di prendere provvedimenti contro di lui, si mette in coda alle proteste.
    Il vertice comanda ma se il vertice è sporco, perché in fondo è il vertice stesso che decide chi deve stare in sella, chi può fare qualcosa?
    E tutte queste banalità per dire che una sola persona che protesta è aria fritta.
    Due aria fritta, tre aria fritta… sino a quando non si tocca un numero sufficiente che corrisponda ad un buon 20% dei potenziali elettori.
    A loro non interessa il cosa ma il quanto.

  16. manuela marchesi ha detto:

    Ma scherziamo? Non avevo visto la resa prospettica di quello che succederà sulla terrazza del Pincio e mi è preso un male. Senza contare ciò che accadrà alla viabilità di zona, senza contare la puzza degli sfiatatoi che andrà a sbucare in mezzo al verde, il Polmone Verde della zona. Puzza già presente con le prese-rilascio d’aria della metropolitana sistemate accanto alla Cisterna, sul viale che costeggia le mura di Villa Medici.
    C’è una discrepanza folle tra il riempire pagine e pagine di stampa con i successi delle varie “domeniche ecologiche”, “a piedi”, “in bici”, e poi pensare la città come un luogo dove solo il profitto vale, e premia solo l’immagine e l’immaginario di “grandeur” che Roma non ha bisogno di esibire perché si basta da sola.
    NOVITA’ : Sono iniziati i lavori di sistemazione del Mausoleo di Augusto : scavi archeologici, intento. Il progetto prevede una grande rampa che dalla Tribuna di San Carlo scenderà sino all’ingresso del monumento. Chissà se anche una caffetteria nell’ambulacro superiore?…
    A me tutto questo gran daffare mi spaventa, e mi spaventa ancora di più dopo avere letto “Gomorra” di Saviano, e specie la seconda parte che si riferisce a rifiuti, cemento e affini. Percarità, questo è un pessimo e maligno mio pensiero…
    Alla prossima…incazzatura, e quindi a presto
    manu

  17. http://www.ds-pse.it

    pd, piazza bomba in ds, raccatta tutto e scappa.

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