Quando la realtà … supera la fantasia …
La “città” di VEMA è in Internet …
Abbiamo appena ricevuto … come probabilmente molti di voi … questa straordinaria comunicazione … che, comunque, per dovere di cronaca, vi giriamo …
“Gentile Giorgio Muratore,
la città di VEMA, proposta dal nuovo Padiglione Italiano alla 10. Mostra di Architettura della Biennale di Venezia, si è presentata, dall’8 settembre scorso, anche attraverso la Rete. Sul sito www.padiglioneitaliano.org una platea internazionale ha potuto seguire l’evento inaugurale, assistere alle presentazioni del curatore Franco Purini e dei 20 gruppi di architettura italiani che hanno partecipato al progetto. Inoltre, l’intero modello è stato collocato in Google Earth, dove può essere visitato nel luogo preciso del globo per il quale la città di VEMA è stata pensata. Una serie di istituzioni e di centri di architettura di diversi Paesi sono stati invitati a seguire l’iniziativa e a offrire il proprio contributo sul progetto, già protagonista di un acceso dibattito.
Attraverso la piattaforma www.padiglioneitaliano.org, allestita da iMage http://www.image-web.org e collaboratorio www.collaboratorio.com, è possibile approfondire i contenuti del progetto di VEMA, ascoltare tutte le testimonianze raccolte, inserire il proprio personale commento attraverso una semplice telefonata …”
Sembra così che Franco Purini, dopo essersi disegnato un posto nella storia, …
finalmente, … se ne sia ritagliato uno anche nella geografia …
Per parte nostra vi proponiamo …
per il prossimo carnevale veneziano …

Il Vitruvio di Papercity …




A proposito di città di fondazione…per il nostro “masterplanner” proporrei un anno di “cura pennacchi” , tra Carbonia, Segezia, Borgo Sabotino e Aprilia (che non c’è…quasi…più)…
fdd
vittorio emanuele square, china town, rome,italie
Ho visitato il sito. Mi convinco sempre più che ho fatto bene a non andare!
Forse, quando mi sarò ripreso scriverò qualcosa su questa demenza.
Cura “pennacchi” per il curatore della sezione “Città di pietra”…
perchè il padiglione non se l’è intitolato a se stesso e al laboratorio di renderizzazione che tiene nella facoltà in cui insegna?
I veri costruttori delle città di pietra non avevano certo bisogno degli ingegneri che calcolassero le loro strutture…”l’arco,la stabilità,la trova da sè”,disse una volta anna sinopoli durante la lezione di scienza delle costruzioni.
Saluti
Filippo
Un progetto de Tagzania per il Padiglione spagnolo della 10ma edizione della Biennale. Nuova architettura spagnola, in Google Earth e Sketchup.