Sergio Brenna su: AVANZI …
“Avevo già raccontato – non ricordo più se anche su AW – come Fuksas in un’intervista avesse candidamente ammesso come l’obbrobrio di Citylife all’ex Fiera di Milano in fondo fosse opera sua perché a Fondazione Fiera occorrevano altri 250 milioni di Euro per finire di realizzare la sua “spina” vetrata al centro dei padiglioni della Nuova Fiera a Rho-Pero (quella dove a partire dalla primavera e fino quasi al tardo autunno è impossibile transitare se non con attrezzature sahariane e quindi tutti passano dal percorso sotterraneo), “costringendo” così il Comune di Milano a concedere sull’area della vecchia Fiera l’abnorme volumetria di 1 milione di mc (1.000.000 x 250 Euro/mc = 250.000.000 di Euro). Che quella volumetria su 250.000 mq di area quasi non ci stesse fisicamente costringendo a realizzare edifici alti dal triplo di quelli circostanti (20 piani) sino alle tre torri centrali (alte oltre 200 metri) e molto addosati fra loro, per Comune, Fondazione Fiera e Fuksas era un dettaglio del tutto ininfluente. Fondazione Fiera ottenne poi da Citylife quasi il doppio della base d’asta (oltre 500 milioni di Euro !) e col surplus inatteso comprò le aree attigue al Nuovo Polo di Rho-Pero su cui è in corso ora il balletto fantasmagorico di Expo 2015. Fin qui, però, tutti guai milanesi che forse ci siamo pienamente meritati. Che la sciagura di Fuksas e della sua orrenda spina vetrata riuscisse a rovesciarsi persino su via del Corso a Roma è una conseguenza che nemmeno la mia mente contorta sarebbe mai riuscita a prevedere! Non posso che esprimervi la mia partecipe solidarietà.”
Sergio Brenna




