ma cosa gli costerebbe al “Grande Italiano” … riconsiderare il suo primo progetto e valutare la possibilità di conservare almeno il “profilo” di Ligini? … invece di prendere per il culo l’Alemanno con un po’ di travertino in più? … e, alla fine, potrebbe farci anche una figura migliore …
-
Avviso
La biblioteca e l’archivio sono aperti al pubblico su prenotazione in osservanza delle norme anticovid.
Contatti:
E-mail: centrostudigm@gmail.com
Tel: +39 347 1095386
Indirizzo: via Tevere, 20 – 00198 Roma
Orari: lun – ven dalle 09.00 – 15.00Classifica Articoli e Pagine
- I: nun me piace 'o presepe ...
- VIA DELLA CONSOLAZIONE ... ERA LA STRADA PIU' BELLA DEL MONDO ...
- Cartoline pontine…
- IRENE KOWALISKA ... INTRAMONTABILE ...
- CALATRAVA ... BIDONE INFINITO ...
- Lassate fà ò guaglione ...
- "Il più grande labirinto del mondo è il deserto" ...
- CGE SUPERGIOIELLO CINQUE VALVOLE ...
- Arturo Martini: “mi so el vero etrusco …”
- Il colore di Roma? … boohh? …
Commenti recenti
- Lazio su AUGURI DARIO!
- Mauro Risi su AUTOBIOGRAFIE SCIENTIFICHE. Marco Petreschi “L’arpa Birmana”. 22 giugno 2023.
- Franco ansrlmuvvi su Un ricordo per Paolo Portoghesi di Franco Purini
- Claudio De Santis -architetto su Un ricordo per Paolo Portoghesi di Franco Purini
-
Articoli recenti
- FRANZ PRATI CI HA LASCIATI
- UNA GIORNATA DI STUDI su “INNOCENZO SABBATINI” al Centro Studi GM. Venerdì 23 maggio.
- Venerdì 23 maggio vi aspettiamo per UNA GIORNATA DI STUDI su “INNOCENZO SABBATINI” al Centro Studi GM.
- “ARCHITETTURA ITALIANA FRA LE DUE GUERRE”, (commento a ) un documentario della RAI, sulla mostra della Biennale di Venezia 1976, curata da Silvia Danesi e Luciano Patetta, con testi di Franco Purini. 27 marzo 2025
- Foto dell’incontro: “ARCHITETTURA ITALIANA FRA LE DUE GUERRE”, un documentario della RAI, sulla mostra della XXXVIII Biennale di Venezia 1976, curata da Silvia Danesi e Luciano Patetta, con testi di Franco Purini”.
Archivi





Eh già, professor!
ma da quando elargisce consigli ai giovani architetti nelle radiotelevisionitaliane, s’è montato la testa.
Chissà poi quanto li paga quei 20 (s)fortunati che lavorano nel suo studio…