Finalmente qualcuno s’incazza … 2 …

Finalmente …

Riceviamo da un misterioso anonimo che si firma … chissà mai perché … Sapone, … Randazzo, …Rugaruga, … E Basta …
questi affettuosi commenti …

Sapone
ma professore prenda uno studente che sia in grado di darle suggerimenti per la veste grafica lei è la morte dell’architettura altro che citazioni, traslazioni, rimandi. Avete un ben strano concetto di forma voi in italia.

Randazzo
ma ba-sta!!! con questi commentucoli.
largo ai professionisti

Rugaruga
vai a vendere pizze.
o chiama gente seria per scrivere articoli, professionisti per pontificare, grafici per seguire l’immagine.

E basta
Muratori e basta.
Visto la paupertà degli argomenti,
paga almeno un grafico per dare rilievo alle idee.

E basta
a muratò pari più mbarzamato del trapassato canella.

… … …

Che dire?
nessuno ti ha cercato quindi, …

ma oggi siamo ben disposti …non mandiamo a fare in culo nessuno e siamo pure in vena di qualche spiegazione …

l’altro giorno a Roma pioveva … e come pioveva … e mi sono infilato nel primo portone aperto … Borromini … Bernini … vabbè le solite cose, ma la Nave proprio era troppo …

La Colombo … si … er modellone della Cristoforo Colombo che quann’ero regazzino me scorevva sur naso alla galleria de Termini … Beh … che te devo di’ … me so’ sentito Fellini cor Rex …

sai noi in Italia … magari a Roma … quanno piove …

Comunque sia …

passim dar web

“Sotto i colori della Italia di Navigazione furono varate navi splendide e leggendarie, tutte gestite sotto l’insegna dell’eleganza e del cosiddetto Italian Style: all’interno arredamenti sontuosi, eleganti saloni, dipinti, quadri, murales di grandi artisti, oggetti di design, cabine lussuose e confortevoli. All’esterno ampi spazi aperti, verande, bar, immensi ponti di passeggiata e piscine. …
Dal punto di vista dell’architettura navale, i transatlantici italiani furono tra i più belli al mondo …
Le navi dirette in nord America erano caratterizzate fino al 1965 dall’elegante livrea nera delle murate bordata in oro …”


Il Transatlantico della Moda

Il 20 febbraio 1956, dal transatlantico Cristoforo Colombo sbarcano a New York otto indossatrici di sangue blu, otto bellissime dell’aristocrazia italiana prestate alla moda: Lorian Gaetani Lovatelli per Antonelli, Maria Teresa Siciliana di Rende per Schuberth, Consuelo Crespi per Fabiani, Diamante Capponi Cornaggia Medici per Veneziani, Mita Corti Colonna di Cesar& per Carosa, Kiki Brandolini d’Adda per Marucelli, Barbara Biscareti di Ruffia per Capucci, Jacqueline Borgia per Simonetta.

L’idea è stata di Bista Giorgini, istigatore di una moda autenticamente italiana e organizzatore delle sfilate fiorentine. È un impazzimento di flash, di deliri mondani che coinvolgono anche Salvador Dalì, Marilyn Monroe ed Elsa Maxwell, cronista del pettegolezzo hollywoodiano. È una girandola di ribalte televisive: quelle del Dave Garroway Show (23 milioni di spettatori), di Home (11 milioni), del Jack Parr Show (10 milioni), dell’Igor Cassini show (14 milioni). La resa pubblicitaria è enorme, il successo dilagante. La responsabile del settore moda per la rete Nbc si rammarica di non poter contare, per i programmi dedicati alle collezioni parigine, su una “versione francese di Giorgini”. …

Poi … La Dolce Vita …

Questa voce è stata pubblicata in Architettura. Contrassegna il permalink.

5 risposte a Finalmente qualcuno s’incazza … 2 …

  1. aldofree ha detto:

    non dia retta prof. a noi “piace” così!!!

  2. emanuele arteniesi ha detto:

    Archiwatch piace proprio perchè così diverso da tutti i blog ben fatti ed è intelligente nel non confezionare significati, cosa che l’architettura dovrebbe tornare a fare. Oppure l’architettura ne ha sempre confezionati di significati e questo blog ci aiuta a capire che l’architettura è morta e viva i mattoni il cemento il legno…

  3. giorgia ha detto:

    A prescindere dalla veste grafica, ma uno sarà padrone di fare, scrivere, portare avanti un blog come cippa gli pare? Se nun ve piasce, ALT + f5 e andare! :)

  4. Francobolli ha detto:

    Francobolli non ne lecco.
    A voi rimane la vostra Affrica.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.