“Cosa succede quando la storia
che vogliamo raccontare è la nostra?”
Pier Paolo Pasolini
“Comprendere cosa significa l’atroce, non negarne l’esistenza, affrontare spregiudicatamente la realtà …”
Hanna Arendt
“Coloro che vincono, in qualunque modo vincano, mai non ne riportano vergogna …”
Niccolò Macchiavelli




Caro Giorgio,
Sai bene il valore che ha avuto un poeta come Pier Paolo Pasolini, Io c’ero insieme a migliaia di persone ( allora ancora non ci vergognava chiamarsi compagni ) e quando entrò in Piazza Campo dei Fiori la Sua Salma nel silenzio surreale Alberto Moravia prese a gridare al microfono: ” onorate quest’uomo, è stato barbaramente trucidato un POETA , in un secolo ne nascono pochi uno due al massimo…
Hanna Arendt allieva e molto vicina a Martin Heidegger ha spiegato da corrispondente USA durante il processo al criminale di guerra e di crimini contro l’umanità: EICHMAN, cose migliori sulla “BANALITA’ del MALE” di chi eseguiva ciecamente gli ordini del FURHER del TERZO REICH quello che avrebbe dovuto perdurare un MILLENNIO.
Sul “le Florenteine”, come amano i francesi riferirsi al Macchiavelli, se ognuno estrae pezzi decontestualizzati di frasi dagli scritti si possono lanciare segnali, allusioni subliminali all’infinito. Vediamo chi si stanca prima………………………….
Buone vacanze,
pinello berti dalla Riviera Romagola