Cartoline romane … del secolo scorso …
Ai tempi belli che Rutelli …
A Francé … ma guarda che hai combinato … co’ quer piccone …
e fortuna che era “provvisoria” …
ma finalmente … wroooomm …
la modernità che avanza …
scansiamoci …
Cartoline romane … del secolo scorso …
Ai tempi belli che Rutelli …
A Francé … ma guarda che hai combinato … co’ quer piccone …
e fortuna che era “provvisoria” …
ma finalmente … wroooomm …
la modernità che avanza …
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Ieri, 25/05/06, il quotidiano la Repubblica ha pubblicato numerosi interventi sull’Ara Pacis, di autorevoli architetti, critici d’arte e politici, ripresi anche dalla rubrica Inbox di Europaconcorsi.com. Naturalmente a favore sono Bonito Oliva, Maurizio Calvesi, Stefano Di Stasio, Morassut. Contro Antonio Giuliano, Sgarbi, Alemanno, Berlusconi, e, stranamente, Massimiliano Fuksas con motivazioni condivisibili. Infatti, Fuksas rileva l’anomalia della discussione in corso su un progetto già realizzato e considera un errore l’aver costruito l’edificio senza un progetto generale dell’area interessata, a cui si vuole provvedere con un concorso “postumo”. Non ci sarà pace per l’Ara Pacis, perchè, come affermano gli illustri critici intervistati, la realizzazione rappresenta solo l’inizio del cambiamento. Dice Bonito Oliva: ” Intanto io trovo positiva l’idea coraggiosa del Comune di innovare architettonicamente con interventi di grandi architetti internazionali il rapporto con l’archeologia e l’arte del passato che domina Roma. Ho quindi un pregiudizio favorevole….”.
Ma, chiedo io, la cancellata a quale grande architetto appartiene?