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Non riesco a giudicare se due tagli sono più belli di tre o cinque, è un mio problema che non ho con le bellissime sculture di figura umana dello stesso artista che considero il più bravo scultore figurativo italiano del secolo scorso.
Certo che i neuroni si attiveranno in modo empatico se vedono un gesto violento come il taglio. e per niente se vedono la stessa immagine grafica come una linea nera… non convicono i nostri scenziati dell’ articolo su Repubblica, parola di un ex astrattista, pentito da molto tempo.