“Per dovere e piacere d’ufficio inoltro ai muratorini in bici alla Girardegno il ricevuto “vedi come sono bravi i nostri architetti di Napoli?, fai girare!!”. E il mondo gira. E/o: così gira il mondo. (E nuje girammo appriesso a isso)!! Premere sul www di sotto, prego.
Saluti e baci”
Eldorado
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7630
La rete ciclistica per Napoli è una “boiata pazzesca”. Ma serve a spillare un po’ di euro dalle nostre tasche di contribuenti illusi! Perché? Ma date uno sguardo all’orografia della città, alle strade in discesa e in salita e allo stato da safari delle strade e vi renderete contro dello scartiloffio! Basta non se ne puote più!
Ma quale boiata pazzesca della Guarini? Sono ben altri gli sprechi in questo Paese, e i colleghi architetti dovrebbero saperlo! Ho sempre pensato che a Napoli una pista ciclabile sulla linea del mare fosse da realizzare e, anzi, non capisco perché il Comune ha aspettato tanto tempo per muoversi.
Stiamo parlando forse della più suggestiva passeggiata turistica d’Italia e farla in bicicletta sarà (speriamo presto!) una cosa bellissima. E poi, niente asperità, salite e “Napoli alta”. C’è anche una Napoli pianeggiante. Soprattutto nel percorso da Mergellina a San Giovannni a Teduccio la pista ciclabile costiera si svolge su un litorale straordinario e di grandissima importanza turistica… e TUTTO IN PIANO (ABSIT INIURIA RENZIS)!